Calendario 2019

Galleria Umberto I (1887-1890)
Situata di fronte al teatro San Carlo, fu costruita al posto di un dedalo di stradine, in cui c’era anche l’albergo dove ha dimorato Goethe ricordato con una lapide. Architettura d’epoca umbertina di vetro e ferro, ornato con stucchi, nel corrispondente sotterraneo è sito il famoso Salone Margherita che nacque sulla scia del successo dei cafè-chantant francesi di Mouline Rouge e Folies Bergere in Parigi.
Gennaio
Castel Capuano (metà del XII secolo)
Il castello prende nome dalla vicina porta Capuana. Restaurato vistosamente da tutti i regnanti che vi hanno abitato, nel XVI secolo è stato adibito a palazzo di giustizia, per volontà del Vicerè don Pedro de Toledo. Sul portale c’è un grandioso stemma con aquila bicipite asburgica.
Febbraio
Palazzo dello Spagnolo (1738)
E’ uno dei palazzi gentilizi più belli di Napoli, pregevole esempio di architettura civile in stile barocco napoletano. Costruito dall’architetto Sanfelice, è caratterizzato da una famosa bella scala a giorno, con cinque fornici per piano e doppi rampanti, che unisce i due cortili con uno straordinario effetto luminoso. Il palazzo forma un armonico complesso con le vicine chiese coeve di Sanfelice e di Vanvitelli.
Marzo
Maschio Angioino (1279-1282)
Il Castel Nuovo, fondazione angioina, ristrutturato dagli Aragonesi, conserva nel nome corrente il ricordo dei sovrani angioini: ne restano la Cappella ed elementi minori. All’interno risiede la sala dei Baroni, che nel 1294 fu teatro della celebre abdicazione di papa Celestino V dal trono pontificio, colui che fece, secondo Dante il gran rifiuto. All’esterno l’arco trionfale costruito in onore di Alfonso I d’Aragona.
Aprile
Piazza del Plebiscito (XVIII secolo)
Uno spazio scenografico, chiuso da un lungo porticato, da cui si accede alla grandiosa chiesa di S. Francesco da Paola, costruita dall’architetto Domenico Fontana per volontà di Ferdinando IV. Palazzo Salerno e Palazzo dei Ministri completano la piazza mentre centralmente vi sono la statua di Canova e quella di Carlo III.
Maggio
Castello Aragonese di Ischia (1438)
Domina un isolotto formatosi da un’eruzione avvenuta oltre 300.000 anni fa. Il sovrano, re Alfonso D’Aragona, fece costruire un ponte di legno che congiungeva l’isolotto all’isola, da cui il nome corrente nel complesso monumentale. E’ un insieme di ruderi di architettura romana, orti e vigneti.
Giugno
Piazza del Gesù (XIII secolo)
Prende il nome dall’omonima chiesa, voluta da Carlo II d’Angiò. La piazza ruota attorno al monumentale obelisco dell’Immacolata, maestosa guglia di marmo bianco posta al centro dello spiazzale. Nella piazza si trovano rispettivamente la chiesa del Gesù Nuovo ed il Monastero di Santa Chiara. Alla chiesa ed alla piazza fu aggiunta la denominazione “nuovo” per distinguere la chiesa da un’altra con la stessa denominazione.
Luglio
Castel Sant'Elmo / Certosa di San Marino (Naples, 1624 - 1704)
I due edifici contigui, posti alla sommità della collina del Vomero, dominano il panorama di Napoli. Castel Sant’Elmo fu costruito nel luogo dove vi era una chiesa dedicata a Sant’Erasmo. La Certosa di San Martino, grande museo della città di Napoli, ospita un’importante sezione quadristica della pittura napoletana del Seicento e conta circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri e giardini pensili.
Agosto
Casina Vanvitelliana (1782)
Il Casino Reale del Fusaro sorge sopra un isolotto collegato alla terra ferma da un suggestivo piccolo ponte, costruito da Carlo Vanvitelli per Ferdinando IV. Sede di manifestazioni culturali, lo si può ammirare in un famoso dipinto di Hackert.
Settembre
MAN (1585)
Uno dei più importanti musei archeologici al mondo, ospita le collezioni archeologiche di Napoli provenienti da Ercolano, Pompei, Paestum e Capua oltre a reperti egiziani. Custodisce la collezione dei Farnese, dei Borbone e del cardinale Borgia. E' stato prima caserma, poi “Palazzo degli studi". Ferdinando I Re delle Due Sicilie, tornato sul trono di Napoli il 22 febbraio 1816, decretava ufficialmente l'istituzione del “Real Museo Borbonico”.
Ottobre
Castel dell'Ovo (I secolo a.C.)
Il nome proviene da una leggenda del Medio Evo secondo cui, in una sala, è nascosto e sospeso un uovo posto da Virgilio a salvaguardia della città di Napoli. Parte di una villa romana, in origine, il castello fu poi monastero, usato e trasformato da tutti i re di Napoli, liberato da servitù militari, restaurato ed ora è sede di manifestazioni culturali.
Novembre
Palazzo Donn'Anna (1624)
Grandioso edifico sul mare di Posillipo, costruito dall’architetto Fanzago per Anna Carafa, moglie del viceré Guzman, rimase incompiuto per la prematura morte di Donn’Anna, avvenuta a seguito di una insorgenza popolare a Napoli. Nelle credenze popolari Donn’Anna viene confusa con la famosa e discussa Giovanna d’Angiò che fu regina di Napoli dal 1343 al 1381.
Dicembre